CONVOCATORIA 2023
Revista Euro Latinoamericana de Análisis Social y Político (RELASP)
Universidad Nacional de Rosario, Argentina
Contesti migratori internazionali. Sfide e prospettive sulla democrazia contemporanea
A partire dall’anno 2010, le migrazioni internazionali hanno sperimentato un aumento significativo nel mondo, i dilemmi e i conflitti che si sono presentati sono rimasti plasmati in immagini a cui hanno ricorso i mezzi di comunicazione nel mondo, e a partire dai quali si manifestava la violazione dei diritti umani nelle rotte migratorie: i morti nel Mediterraneo, i rifugiati in Grecia e Italia, gli spostamenti forzati in Africa Sub-sahariana, Ucraina e Siria, i controlli frontalieri nella frontiera sud del Messico sono alcuni dei casi che illustrano la cosiddetta “crisi migratoria”. La risposta politica delle democrazie è stata stabilire forti controlli frontalieri, ciò che è stato potenziato nella criminalizzazione della migrazione provocando violenza e maggiore vulnerabilità dei diritti umani della popolazione migrante.
In questo modo, con il desiderio di raggiungere l’uguaglianza e la dignità della vita che va insieme al discorso democratico, si evidenziano i vuoti e i disincanti, nella misura in cui, specificatamente, le migrazioni hanno configurato forti conflitti tra lo stato, la responsabilità internazionale e le pratiche che, dalla società civile, hanno evidenziato, per un lato, l’aumento della violenza, e per l’altro, la creazione di reti per fare fronte alle problematiche congiunturali.
Così all’inizio del terzo decennio del secolo XXI si può affermare che gli studi sulla migrazione nelle democrazie consolidate non sono certo un tema esaurito, e che in piena globalizzazione rappresentano per le scienze sociali una grande sfida per intendere i complessi scenari di ripetizione e di polarizzazione che si stanno verificando, così come quelli che si verificheranno negli anni successivi.
L’aumento significativo di migranti con cittadinanza plurima, con identità inter-culturali, appartenenti a diversi generi o con diversi orientamenti sessuali, di rifugiati, di allontanati, insieme al fenomeno dei senza patria e dei minori non accompagnati, e all’aumento percentuale della migrazione di donne, sono tutti sostantivamente importanti per comprendere che nei processi migratori esistono e si rappresentano gruppi con maggiore vulnerabilità e marginalizzazione, e ciò evidenzia la necessità di includere il genere e la cittadinanza per poter consolidare i diritti umani nelle politiche migratorie.
In questo dossier “Contesti migratori internazionali. Sfide e prospettive sulla democrazia contemporanea”, si cerca di analizzare l’interazione tra democrazia, migrazione e cittadinanza per discutere la sua relazione con i sistemi politici, i movimenti sociali, attraverso i mezzi di comunicazione, l’educazione, le cittadinanze, il lavoro, le classi sociali, i femminismi, cioè, da qualsiasi ottica delle scienze sociali.
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Coordinatrici:
Elizabeth Amador Márquez (México-Universidad Autónoma de Zacatecas)
Paula Alexandra Carvalho de Figueiredo (Portugal-Universidade Aberta de Lisboa/Universidad de Guanajuato)
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Chiusura dell’annuncio: primo semestre del 2023.
Reception e-mail:
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